Rovigo, cuore della cardiologia
2 dicembre 2022 - Il Salone del Grano ha
ospitato un convegno con i più importanti esperti internazionali di
stimolazione cardiaca (Servizio di Angela Osti della Redazione di RovigoInDiretta)
"Rovigo è il cuore della cardiologia". E proprio in quanto epicentro, il capoluogo polesano ha ospitato ieri mattina al salone del Grano i più importanti esperti internazionali di stimolazione cardiaca, invitati per assistere al congresso europeo “European Pacing Symposium”.
"L'evento di oggi (ieri per chi legge, ndr) è
la somma di due eventi importanti, uno italiano e uno europeo - spiega Francesco
Zanon, direttore di cardiologia all'ospedale di Rovigo -
Ho voluto riunire questi due eventi a Rovigo, dal momento che ha una tradizione
in questo campo nello sviluppo di una tecnologia per curare le aritmie
cardiache che ha portato lo stesso ospedale di Rovigo ad essere uno tra i
centri di riferimento nel mondo per questa particolare tecnologia.
Un congresso dal respiro internazionale nel salone più bello
della città. "In occasione di questo congresso abbiamo riunito in città il
Gotha degli esperti mondiali nel campo europeo e americano, esperti cinesi e
molti anche italiani per tracciare una somma di tutto ciò che è stato prodotto
fino ad oggi, e abbiamo voluto farlo a Rovigo in quanto epicentro", ha
affermato Zanon che si è occupato dell'organizzazione assieme al collega Zachary
Whinnett, responsabile dell’aritmologia all’Imperial College di Londra.
“Sono orgoglioso - racconta ancora Francesco Zanon -
che il nostro centro e la nostra città siano l'epicentro dell’evento di
riferimento europeo per un ramo sempre più importante della cardiologia moderna: la
stimolazione fisiologica. Più di 20 anni fa iniziammo un
percorso innovativo su una delle terapie più consolidate e standard: il
pacemaker. Comprendemmo che era possibile, attraverso nuove tecniche di
stimolazione, ristabilire il naturale fisiologico ritmo cardiaco nei pazienti
che soffrivano di alcune patologie aritmiche, sfruttando la complessa rete di
fibre elettriche che si diffonde naturalmente nel cuore. Da
allora Rovigo è stato un centro di riferimento per le pubblicazioni e la
ricerca su questo tema che oggi trova in tutto il mondo attenzione e consenso: si
pensi che solo nel 2022 nel mondo sono stati pubblicati più di 200 lavori
scientifici sulla stimolazione fisiologica”.
“Ma Rovigo non è solo stimolazione fisiologica - precisa
Francesco Zanon - il nostro centro è il riferimento per il
Polesine ma sempre più spesso riceve pazienti inviati da tutta Italia. Ci
occupiamo del paziente aritmico a tutto tondo, trattando le aritmie
ventricolari attraverso il defibrillatore impiantabile, quelle atriali tramite
l’ablazione transcatetere, e lo scompenso cardiaco avanzato, mediante la
terapia di resincronizzazione cardiaca”.
“Siamo molto lieti di poter mostrare in un contesto internazionale
le capacità e le professionalità messe in campo dalla nostra azienda e dalla
Regione Veneto più in generale - dichiara Patrizia
Simionato,
direttore generale dell’Ulss 5 - è la dimostrazione che oggi
siamo espressione di un sistema sanitario regionale di altissimo livello, che
sa fondere l’assistenza di qualità con la ricerca scientifica di ampio
respiro”.
Il cuore, macchina perfetta in grado di garantire il giusto
apporto di sangue e di ossigeno a tutti gli organi, batte 60 volte al minuto,
100mila volte al giorno e miliardi di volte nella vita, tutto ciò grazie al
sistema elettrico specializzato che genera il battito cardiaco contribuendo al
corretto funzionamento del cuore. Le alterazioni del ritmo cardiaco comportano
gravi problemi e una delle tecniche per correggerli è impiantare un pacemaker o
un defibrillatore. Uno o più elettrocateteri vengono inseriti tramite una vena
fino al cuore e collegati ad una batteria impiantata sottocute. La
cardiologia di Rovigo è uno dei centri pionieri in cui viene praticata la
stimolazione fisiologica, tecnica che consiste nell’inserire un
elettrocatetere nel sistema elettrico del cuore, in modo da garantire un
battito il più possibile fisiologico e naturale.