sabato 30 settembre 2023

I CIBI CHE FANNO BENE AL CUORE

 Associazione Fondazione Italiana per il Cuore

Intervista al Prof. Paolo Magni
Università degli Studi di Milano


PREMESSA - DOMANDE
E SINTESI DELLE RISPOSTE

Le patologie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel nostro paese essendo responsabili del 44 per cento di tutti i decessi e il numero di persone che si ammalano ogni anno è in costante aumento. In occasione della giornata mondiale del cuore facciamo il punto sulle corrette abitudini alimentari con Paolo Magni dell'Università degli Studi di Milano.

Professor Magni, quali sono i cibi che fanno bene

al cuore e alle nostre arterie?

In senso generale e non esiste un alimento che è in assoluto velenoso o sano.  Il concetto di fondo è assumere con equilibrio e con misura alimenti secondo la piramide alimentare, la c.d. "dieta mediterranea".


Dobbiamo assumere frutta e verdura possibilmente di stagione: cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura.

Non è difficile, ad esempio possiamo inserire un frutto a metà mattina, e poi un po’ di verdura ai pasti principali e anche della frutta; magari ancora una merenda a metà pomeriggio.





Dobbiamo moderare le carni rosse, in particolare gli insaccati, i salumi. L’Italia è molto ricca di questi prodotti, ereditati dal passato, grande tradizione, grande sapore: assaggiamoli ogni tanto!  




PREFERIRE LE CARNI BIANCHE



Così anche i formaggi. I formaggi hanno delle peculiarità importanti: formaggi freschi, caprino, formaggi misti.



Abbiamo tante cose buone in Italia, ma quello che conta è la moderazione. Ad esempio, un assaggio di formaggi insieme a della verdura e magari un cucchiaino di miele. Si tratta di valorizzare sapore senza minare la salute.

Il concetto è la quantità e la distribuzione

degli alimenti nell'arco della giornata.

La saggezza popolare dice che questa è una cucina da poveri e questo è verissimo!  

Dopo le cinque del pomeriggio dobbiamo ridurre la quantità di cibo.

Cena leggera e dopo cena non mangiamo

più nulla.

Ci sono dei cibi da evitare?

Qualcuno potrebbe avere allergie e intolleranze alimentari specifiche, allora è ovvio che ci sono restrizioni in base a quanto il medico può suggerire. La celiachia è un caso molto particolare.

In generale importante è la moderazione della quantità. Ridurre gli zuccheri semplici  uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare.

 In generale come migliorare modificare gli altri

fattori di rischio cardiovascolari?

Fumo, alcol, attività fisica, sono tutte cose che noi conosciamo. Almeno concettualmente sappiamo tutti che il fumo fa male che l'alcol fa male è che l'attività fisica andava fatta.

Poi nel quotidiano abbiamo difficoltà, ad esempio se fumiamo, a smettere di fumare.

Prevenzione cardiovascolare di genere ci sono differenze tra uomo e donna?

Il bravo medico da sempre ha saputo personalizzare individualizzare i consigli e le terapie. Quindi non solo nell’arco delle varie fasi della vita ma anche per uomini e donne.

La medicina attuale ha gli elementi e gli strumenti per dire che uomo e donna solo in parte uguali, ma in larga parte anche diversi e quindi la quota di attività fisica e cibo di alimenti è individuale ed è anche legata al genere.

Non dimentichiamo che il fumo ha un impatto ancora più grave nella donna.

È molto importante che tra i giovani non solo nessuno fumi,

ma soprattutto che la donna non fumi!